Tour de France 2020, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Tour de France 2020.

TOP

Sam Bennett (Deceuninck-QuickStep): Vince con stile. Praticamente già certo di conquistare la maglia verde, non si risparmia al traguardo volante e si assicura matematicamente il successo ancor prima della volata finale. Lì trainato alla grande dal team nell’ultimo chilometro, è bravissimo anche a cogliere in prima persona il momento giusto quando si lancia alla ruota di Pedersen e parte per uno sprint maestoso che gli vale anche il prestigioso successo sui Campi Elisi, il secondo per lui in questo fantastico Tour.

Mads Pedersen (Trek-Segafredo): Per poco non vince un’altra corsa prestigiosa. Dopo il mondiale vinto lo scorso anno nello Yorkshire, prova a prendersi i Campi Elisi, lanciato da un ottimo Jasper Stuyven. Stavolta, però, si volta sulla destra e vede sfrecciare a tutta velocità uno strepitoso Sam Bennett. La maglia iridata è stata onorata ancora una volta e lui può esserne orgoglioso.

Elia Viviani (Cofidis): Finalmente l’ex campione europeo sembra aver ritrovato le giuste sensazioni. Dopo due settimane difficili, il veronese oggi sembra essere in condizione e ottiene un quinto posto che fa ben sperare. Se il feeling con il suo treno continuasse a migliorare, i successi nel prosieguo della stagione non tarderanno ad arrivare.

FLOP

Caleb Ewan (Lotto Soudal): Era forse il favorito per il successo di tappa, o almeno il principale indiziato per contendere il successo a Sam Bennett. Tuttavia, l’australiano chiude settimo una volata in cui parte da troppo dietro e non riesce nemmeno a rimontare troppo come accaduto invece in alte occasioni. Oggi il grande sconfitto di giornata è lui.

 

Cees Bol (Sunweb): Il suo contatore segna ancora zero, dopo tante buone volate. Per questo mette la squadra a lavorare per riprendere i fuggitivi. Peccato però che stavolta la buona volata non gli riesca e per trovare il suo nome nell’ordine d’arrivo bisogni scorrere fino alla diciannovesima posizione. Avrà altre occasioni per riprovarci in futuro, ma stasera andrà via da Parigi con un forte senso di amaro in bocca.

 

NTT: Tanto lavoro per nulla. Ai -10 si mettono in testa al gruppo per recupare sui fuggitivi e preparare la volata di Max Walscheid, o forse di Edval Boasson Hagen. Il corridore tedesco prende il rettilineo finale davanti, ma il norvegese non gli esce mai dalla ruota e i due arrivano praticamente insieme sul traguardo, rispettivamente decimo e dodicesimo. Qualcosa non ha funzionato.

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